Padre Matteo Ripa – 1682.1746 – Incisore in Cina al servizio dell’Imperatore Kangxi, ultimo testo su Matteo Ripa scritto da Vincenzo Paudice, è disponibile per il download in formato pdf: clicca QUI, oppure visita la sezione ebook del sito contenente la raccolta completa di tutti i testi pubblicati, tutti scaricabili gratuitamente.
Non è noto ai più che Matteo Ripa, oltre che missionario, fosse stato in vita anche incisore e pittore. Eppure fu grazie a queste sue capacità “nascoste” che riuscì ad acquisire notorietà e stima presso la corte cinese diventando uno degli artisti di fiducia di Kangxi, secondo imperatore della dinastia dei Qing.
Il testo ha lo scopo di dare giusto rilievo alle poco conosciute capacità artistiche del sacerdote ebolitano, qualità che gli consentirono, nel XVIII secolo, di essere un apprezzato incisore in Cina oltre che un religioso, stimato in Europa, per la sua opera missionaria.
Dove, come e quando il sacerdote ebolitano apprese i primi rudimenti dell’arte pittorica
e, più in particolare, dell’acquaforte, una tecnica evitata da molti artisti per la sua difficoltà operativa e quindi scarsamente praticata?
Il testo non manca l’occasione di trattare anche la storia della Calcografia e le tecniche (acquaforte e bulino) utilizzate dal nostro sacerdote per realizzare le vedute cinesi della residenza Imperiale di Jehol e la grande carta geografica, commissionategli dall’Imperatore.
Inoltre, le opere di Matteo Ripa hanno continuato ad essere fonte di ispirazione a centinaia di anni di distanza dalla sua morte anche per il grande Le Corbusier. Maggiori dettagli su questa scoperta esclusiva li trovate visitando la PAGINA DEDICATA. Leggere di più